- negano l'esistenza di una sovrappopolazione sul pianeta terra
- negano l'esistenza di una bomba demografica africana
- negano che la sovrappopolazione s'intreccerà indissolubilmente con i problemi di climate change
- negano l'utilità per l'Africa di una rigida politica di controllo delle nascite
- narrano la fiaba che il XXI secolo porterà pace & prosperità per il genere umano
Con l'informazione dell'emozione propinata in TV sulla questione immigrazione, non si fa un buon servizio agli utenti, dato che si spacciano informazioni a culo, occultando dentro lo IUS SOLI, tutto il futuro del XXI°secolo, che non porterà pace e prosperità al genere umano.
Dietro lo "Ius Soli" non c'è un reale interesse per il continente Africano (che sarà quello che avrà più da perdere dalla detonazione delle Guerre Puniche II) ma solo la volontà di strumentalizzare un problema demografico, che s'intreccerà in modo insolubile con il climate change. Oggi tale questione è usata per non discutere del serio problema del rientro dei 2300 MILIARDI di Debito Pubblico accumulati dall'Italia (e che i politici italiani non vogliono ripagare, e giustamente nemmeno gli Europei vorranno pagare).
Facciamo due facili modelli quantitativi, per schiarirci le idee, per comprendere in che misura la penisola italiana, sia destinata ad essere il cavallo di Troia di Chartago per l'invasione dell'Europa.
Modello n°1
- Oggi gli africani sono 1.2MLD nel 2050 saranno 2.4MLD: intrapolazione lineare della popolazione dal 2020s al 2050s con y=((2.4-1.2)/4*x+1.2)*1000 dati in Milioni di abitanti, per decadi X=0,1,2,3,4, si assume quanto segue: nel 2020s x=1 gli africani siano 1.5MLD, nel 2030s x=2 siano 1.8MLD, nel 2040 x=3 siano 2.1MLD, nel 2050s x=4 siano 2.4MLD
- Popolazione Europa oggi 500MLN nel 2050 706MLN intrapolazione lineare della popolazione dal 2020s al 2050s con y=((706-500)/4*x+500) dati in Milioni di abitanti, per decadi X=0,1,2,3,4 si assume quanto segue: nel 2020s x=1 gli europei siano 551.5Milioni, nel 2030s gli europei siano 603Milioni, nel 2040s gli europei siano 654.5Milioni, nel 2050s gli europei siano 706Milioni.
- Numero d'immigrati italianizzati: attuale normativa 10 anni = 10% del flusso di un decennio, mentre con la normativa IUS SOLA 5 anni = 50% del flusso in un decennio
- Fattore di rilascio: la percentuale di africani che vorrebbe emigrare in Europa.
- ipotesi fattore di rilascio in H0: il 50% nel 2050s, il 25% nel 2040s, il 12.5% nel 2030s, il 6.3% nel 2020s a causa d'impatti più che progressivi del climate change.
- ipotesi fattore di rilascio in H1: oggi si suppone che solo il 2% degli africani vorrebbe migrare in Europa, nel 2050s il 50% per cui si stima il trend di rilascio con una retta y=(0.5-0.02)/4*x+0.02 con X=0,1,2,3,4 si assume che nel 2020s il 14% voglia migrare in Europa, nel 2030s il 26% voglia migrare in Europa, nel 2040s il 38% voglia migrare in Europa, nel 2050s il 50% voglia migrare in Europa.
- Pressione demografica potenziale: popolazione alla decade X per la sua percentuale di rilascio.
- Si da per scontato che l'Italia non farà mai politiche di respingimento assistito, questo lo si evince dal fatto che negli ultimi 4 anni sono stati trasportati in Italia dalla Marina Militare Italiana e dalle ONG oltre 600mila immigrati clandestini
- la UE ha detto che l'Italia dovrebbe respingere 500mila immigrati clandestini (oltre il 90% degli immigrati clandestini che dopo 2 appelli sono giudicati clandestini, non avendo i requisiti legali per rimanere in Italia, invece di essere rastrellati ed espulsi, viene loro consegnato un foglio di carta A4 in cui le Autorità Italiane intimano loro di lasciare l'Italia).
- I paesi confinanti all'Italia hanno chiuso le proprie frontiere sospendendo Schengen in quanto la loro definizione di profughi non è identica alle normative italiane che sono più sbracate.
- Quattro anni è per definizione lungo periodo, di conseguenza le politiche italiane di lungo periodo sono da interpretarsi come accoglienza non stop, ad oltranza e senza nessun respingimento assistito, senza nessuna espulsione, senza nessun finanziamento in Africa per applicare una severa politica di controllo delle nascite.
Impatti migratori.
Nel decennio 2020s gli africani sono stimati a 1.5MLD e gli Europei in 551.5Mln, si stima che gli africani che vorrebbero migrare in Europa potrebbero essere 6.3%-14% della popolazione, con una pressione demografica potenziale di 94Milioni - 210Milioni. Se dal NordEst Africa iniziasse un trasferimento (business Africa Ferries o Gateway umanitari) con l'attuale legge italiana che concede la cittadinanza dopo 10 anni, in media nel decennio 2020s diverrebbero italiani tra 9.4-21Milioni d'africani. Sarebbero aspersi in Europa dalla via Greco-Italica circa 84.4Milioni-189Milioni d'africani.
La pressione demografica africana nel 2020s sarebbe pari al 17%-38% di tutta la popolazione Europea.
Nel decennio 2030s gli africani sono stimati a 1.8MLD e gli Europei in 603Milioni, si stima che gli africani che vorrebbero migrare in Europa potrebbero essere 12.5%-26% della popolazione, con una pressione demografica potenziale di 225Milioni - 468Milioni. Se dal NordEst africa iniziasse un trasferimento (business Africa Ferries o Gateway umanitari) con l'attuale legge italiana che concede la cittadinanza dopo 10 anni, in media nel decennio 2030s diverrebbero italiani tra 22.5-46.8Milioni di persone (oltre la metà dell'attuale popolazione italiana). Sarebbero aspersi in Europa dalla via Greco-Italica circa 202-421Milioni d'africani.
La pressione demografica africana nel 2030s sarebbe pari al 37%-78% di tutta la popolazione Europea.
Nel decennio 2040s gli africani sono stimati a 2.1MLD e gli Europei in 654.5Milioni, si stima che gli africani che vorrebbero migrare in Europa potrebbero essere 25%-38% della popolazione, con una pressione demografica potenziale di 525-798Milioni di persone.
Applicando lo Ius Soli a 5 anni, se dal NordEst Africa iniziasse un trasferimento (business Africa Ferries o Gateway umanitari) che concede la cittadinanza italiana dopo 5 anni, in media nel decennio 2040s diverrebbero italiani tra 262-399Milioni di persone (oltre il 600% dell'attuale popolazione italiana). Sarebbero aspersi in Europa dalla via Greco-Italica circa 262-399Milioni d'africani.
La pressione demografica africana nel 2030s sarebbe pari al 80%-121% di tutta la popolazione Europea.
Nel decennio 2050s gli africani sono stimati a 2.4MLD e gli Europei 706Milioni di persone, si stima che gli africani che vorrebbero migrare in Europa potrebbero essere il 50% della popolazione, con una pressione demografica potenziale di 1.2MILIARDI.
Applicando lo Ius Soli a 5 anni, se dal NordEst Africa iniziasse un trasferimento (business Africa Ferries o Gateway umanitari) che concede la cittadinanza italiana dopo 5 anni, in media nel decennio 2050s diverrebbero italiani tra 600Milioni di persone (oltre il 1000% dell'attuale popolazione italiana). Sarebbero aspersi in Europa dalla via Greco-Italica circa 600Milioni d'africani.
La pressione demografica africana nel 2050s sarà pari al 170% di tutta la popolazione Europea.
Th:
- Non ci vuole un genio, per capire che sia l'attuale legge della concessione della cittadinanza italiana a 10 anni, tanto meno la proposta dello Ius Sola con cittadinanza italiana a 5 anni, NON SONO PROPOSTE POLITICHE CREDIBILI, SOSTENIBILI ED ADEGUATE AD AFFRONTARE L'ENORME PRESSIONE DEMOGRAFICA che verrà dall'Africa nei prossimi decenni, sull'Italia.
- Non ci vuole un genio, per capire che con queste percentuali di migrazione (plausibili, in quanto il messaggio dato dall'Italia in Africa, è quella del molo amico e della cittadinanza che sarà facile) catalizzeranno i flussi migratori, ma non potranno essere assorbite dall'Italia e dall'Europa, senza subire danni a persone o cose.
- Non ci vuole un genio per comprendere che già nel primo decennio 2020s la tensione tra Europa ed Africa potrebbe diventare critica,
ATTENZIONE
Modello n°2
- Tutte le ipotesi del modello 1 sono replicate nel Modello 2, tranne le attese della popolazione Africana, per la quale s'immagina che entro il 2017 sia iniziato un severo e drastico programma di controllo delle nascite in Africa, finanziato dalla UE, al fine di fissare un obiettivo di popolazione Africana a 1.5MLD nel 2050s.
- Oggi gli africani sono 1.2MLD nel 2050 si suppone (erroneamente) che saranno 1.5MLD a causa di una pesante politica di controllo demografico che sarà finanziata da 1.1.2018 dalla UE, ponendo come obiettivo demografico 1.5MLD per il 2050s. Intrapolazione lineare della popolazione dal 2020s al 2050s con y=((1.5-1.2)/4*x+1.2)*1000 dati in Milioni di abitanti, per decadi X=0,1,2,3,4, si assume che nel 2020s x=1 gli africani siano 1.27MLD, nel 2030s x=2 siano 1.35MLD, nel 2040 x=3 siano 1.4MLD, nel 2050s x=4 siano 1.5MLD
- Poco diversi appaiono gli impatti del modello 2 tranne per il fatto che applicando da subito una stringente politica delle nascite, esisterebbe un ritardo di 10 anni, al raggiungimento dei BOILING POINTS previsti dal modello n°1.
- Si evince che: se ci fosse stato da sempre, del vero interesse per il futuro dell'Africa, allora si sarebbe dovuto implementare in Africa una politica di controllo delle nascite già da 20 anni, per limitare la bomba demografica africana che detona nei prossimi 40 anni!.
- Con il trascorrere del tempo l'ignavia politica sta facendo scomparire l'efficacia e credibilità degli strumenti pro-attivi, lasciando nel futuro solo politiche reattive. Venti anni fa una politica di controllo delle nascite in Africa avrebbe certamente disinnescato il rischio di detonazione delle Guerre Puniche II. Implementare oggi ed entro un anno, una severa politica di controllo delle nascite in Africa fissando il limite di 1.5MLD per il 2050 sarebbe meglio che far niente: de facto ritarderebbe di un decennio le Guerre Puniche II ma non le eviterebbe!. L'evaporazione dei sentieri per raggiungere l'Universo Ottimista, purtroppo rendono con il trascorrere del tempo e l'ignavia, il fenomeno delle Guerre Puniche II sempre più ineluttabili. Politici stupidi e ladri producono decisioni stupide: grandi responsabilità, grandi errori, grandi fiamme!
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